Non pensavo sarebbe successo, pensavo sarei stata forte, che il male non mi avrebbe presa e trascinata nell'oblio...
Non pensavo neanche che sarebbe successo che i filtri, i contrasti, i colori avrebbero allungato le loro grinfie su di me, e invece...
E invece è successo che i colori, i panorami, gli scorci e gli angoli del nuovo quartiere in cui vivo mi abbiano convinta, mi abbiano plagiata. Ed è un attimo che inizi a guardarti intorno, con fame di tramonti, paesaggi, cappuccini, outfits e hashtag. È un attimo che cerchi di mantenere una pagina Instagram pulita e ordinata e ti ritrovi con i like dal Sud America. Un attimo e le tue forze vengono meno.

Per di più che ho iniziato a fare foto impegnandomici davvero, da anni, da quando avevo 14 anni, quindi uno strumento in più doveva essere provato. Dovevo avere la rivincita su quelle ore sulla macchina con il rullino da stampare, avere un assaggio di quel dolce mondo di pixel filtrati. Tutto questo inutile post per auto-concedermi un Benvenuto nell'inferno degli hashtag e liberare la mente dal fatto che dovrei scrivere 2000 parole sugli animali geneticamente modificati e invece no, Slark, Mayfair, Valencia e Clarendon dovevano avere la precedenza.
Anche se la consegna è fissata tra due lunedì.
Anche se ne va del 50% di un intero modulo.
Anche se domani piangerò per tutto questo.
...adesso però vado ad instagrammare la cena.
...adesso però vado ad instagrammare la cena.
M
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