Non è certo una novità che il vintage, lo style retro, i vestiti usati rivisitati siano tornati di moda. Ovunque ci si giri sembra di stare sospesi a metà tra una puntata di Beverly Hills 90210 e lo stile futurista con occhiali specchiati e accessori ultramoderni. In particolare, il ritorno al vintage è secondo me una delle poche scelte degne di plauso, che l'umanità abbia fatto di recente. Perché decidere di entrare in un vintage store o di spulciare tra le bancarelle del mercatino della Domenica ha per lo più lati positivi: abiti più economici, più duraturi, fatti con materiali resistenti e "reali". Un bando ai materiali sintetici, brutti da vedere, toccare e indossare, portatori di aumento di sudorazione e di sciatteria. Preferire il vintage è inoltre uno schiaffo al fast fashion, una scelta economica, ecologica, di gusto e oserei dire anche pro-diritti umani. Niente acquisti nei negozi fast fashion, niente collaborazione a un'economia di profitto no-matter-what (scusate la pesantezza).
Una delle mie attività preferite, di recente, è senza dubbio quella di scavare negli armadi di famiglia e girare per i mercatini, perché entrambi si sono rivelati decisamente miniere d'oro. E' così che il mio armadio è stato rifornito con dei Levi's 501 (25€) come nuovi e una giacca sherpa dello stesso brand a 5€, due cappelli Borsalino e delle borse The Bridge mandate in pensione decenni fa.
Io , la mia faccia sveglia e la mia denim jacket Levi's a 5€ del mercatino |
Ovviamente va da sé il fatto che non tutto il materiale da mercatino sia bellissimo, che non tutti gli store vendano oro colato, ma che ci siano molti oggetti mal-tenuti o proprio brutti. Sta tutto nella scelta, nel gusto e nella ricerca meticolosa, che con il tempo si trasformano anche in divertimento e "studio" accurato di negozi, bancarelle e luoghi sconosciuti.
Il mio store preferito a Firenze si chiama Clochard, in Via dei Conti. A pochi metri dalla zona di San Lorenzo, il negozio minuscolo è un po' come l'Armadio che porta a Narnia. La minuscola entrata passerebbe quasi inosservata se non fosse di un giallo acceso e la vetrina preannuncia la collezione di meraviglie che si trovano all'interno. Pile di jeans di forme, brand e colori diversi, cappelli Borsalino, borse e velette riescono a coesistere in uno spazio molto limitato ma riempito di pezzi unici. Un posto consigliato a tutti gli amanti del vero vintage a prezzi moderati. Nella stessa via, più avanti rispetto a San Lorenzo, si trova anche Desii, per coloro che aspirano a delle scarpe Chanel o a delle borse Gucci vintage, in
perfette condizioni. Altro posto delle meraviglie, ma con un budget decisamente superiore.
Vintage Store Exeter, giusto una limitata selezione di abitini estivi (sito web) |
Durante i semestri universitari, invece, una volta a stagione, la mia tappa è il Vintage Store di Exeter. Situato nella piazza principale della cittadina (Exeter, se non si fosse intuito) accanto alla Cattedrale, lo store è uno dei migliori negozi vintage che abbia mai visitato. La scelta è incredibilmente varia, come le taglie, il genere e lo stile degli abiti: dagli anfibi da motociclista ai vestitini a fiori il passo è molto breve. Foto e video sono anche sul mio instagram qui.
Insomma tutto ciò per promuovere l'acquisto in questi luoghi in cui spesso regna la passione di chi ricerca e sceglie pezzi unici piuttosto che la svendita di capi in serie. Superare i pregiudizi è fondamentale per iniziare ad apprezzare queste piccole opportunità e riuscire a vestire con capi incredibilmente belli e di valore, pur spendendo cifre modiche e divertendosi tantissimo nella ricerca.
M.