venerdì 8 gennaio 2016

Prom - That time of the year again

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Uno si aspetterebbe che una donna adulta di 21 anni che abita da sola all'estero e studia per diventare scienziata fosse una persona seria ed affidabile. Il tipo da The Big Bang Theory. nerd nel midollo, che alterna giochi da tavolo e manipolazione genetica.



Ma perché dico io? Mi perderei tutto il divertimento della frivolezza occasionale. E infatti il periodo pre-Natale, oltre che allo stress da shopping Natalizio e esami, coincide soltanto con un'altra cosa: Winter Ball. Per chi non sapesse di cosa stia farneticando, potrei fare mille esempi per rendere il concetto più chiaro: High School Musical, teen drama, vestiti da ballo e ragazzi in giacca e cravatta, oppure potrei solo dire Ballo d'Inverno e farla finita qua. Quell'evento di luci e brillantini, musica da adolescenti e cibo abbastanza discutibile. Perché oltre che a tutto il resto, l'Università Inglese ti trascina anche nella realtà da teen movies dei balli, come nei migliori (o peggiori) film da adolescenti che TUTTI noi abbiamo visto almeno una volta. E sono pochi quelli che hanno guardato quel genere di film senza provare una punta d'invidia o quantomeno curiosità per eventi di questo tipo. E anche se i preparativi non sono certo quelli da film americano, in cui i protagonisti spendono una cosa come 1000$ di macchina, vestiti, capelli e fiori, l'idea di avere una scusa per comprarsi un vestito elegante e tirarsi a lucido per una sera è una gioia. Le sessioni da 12 ore tra libri e patologie vengono interrotte da un'ora di shopping alla ricerca del vestito meno da mignotta è più da film. Tra pizzo, tulle e pallettes, la cessata è in agguato.

Quindi siamo qui, che spulciamo tra Asos, H&M, TopShop e compagnia bella alla ricerca del vestito perfetto sperando di somigliare più alla Bella addormentata al palazzo di Filippo, che a Josey ("Mai stata Baciata"). Tra mercatini, vintage shops e centri commerciali, nessuna opzione è da sottovalutare, perché la miglior fonte di sorprese è spesso la più sottovalutata. I negozi vintage offrono spesso piacevoli sorprese a prezzi accettabili e il vestito giusto, solitamente, ha qualcosa di tuo al suo interno. Un particolare, una forma specifica o un colore possono risultare personali, qualunque sia l'origine dell'abito. 

Al secondo ballo studentesco, abbiamo imparato dai nostri errori. Dai capelli rosa che non si accostavano granché ai vestiti da sera, le mie coinquiline ed io siamo cresciute ed arrivate alla conclusione che un abbigliamento leggermente più low-profile, magari, forse, MAPENSAUNPOTE, sarebbe stato più appropriato. Più Instagram meno uova di Pasqua insomma.



M

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